Dic 31, 2007 - Politica nazionale    No Comments

Bilancio politico di fine anno

Fine anno: tempo di bilanci. Dopo l’ennesima ‘suspence’ delle 4 fiducie al Senato sono state approvate la Legge Finanziaria 2008 e la legge sul Welfare. Possiamo tirare un sospiro di sollievo per la temporanea tenuta del Governo.

Ma il centro-sinistra sta ripercorrendo gli stessi errori di 10 anni fa: sforna delle buone leggi, come quella sul welfare che segna diversi miglioramenti per le persone più disagiate, ma anziché venderle bene continua a sfiancarsi al suo interno, mettendo in piazza un dibattito che dovrebbe tenersi a porte chiuse. E questo non fa che perdere consensi.

Poi si naviga troppo a vista: il voluminoso programma elettorale si è dimostrato troppo vago e oscuro nella traduzione concreta, rendendo necessari continui cambiamenti di rotta, senza obiettivi a lungo termine. Per continuare con un’immagine nautica: chi vorrebbe un comandante che deve cambiare continuamente rotta e che passa la maggior parte del tempo a mediare tra i suoi vice che litigano in continuazione fra loro? Verrebbe la nostalgia del vecchio comandante che sembrava aver chiara la rotta da seguire e che sembrava dominare meglio i suoi alleati!

Già, il vecchio comandante… Con la pubblicazione delle telefonate che intercorrevano tra Berlusconi quando era Presidente del Consiglio ed alcuni dirigenti RAI che in realtà lavoravano per la concorrenza, è risultato lampante un caso di abnorme conflitto di interessi, situazione in cui Mediaset ha goduto di indubbi vantaggi ed aumentato i suoi profitti a scapito del servizio pubblico.

Quest’uomo è incompatibile con una posizione di potere.

Un’altra grave nefandezza che è venuta alla luce è il tentativo del Cavaliere di ‘acquistare’ Senatori della Repubblica per mandare in crisi il Governo Prodi, come in una campagna acquisti di giocatori per il suo Milan. Quest’uomo è indegno di una posizione di potere, anche per il modo poco limpido con cui si è arricchito, e le leggi costruite su misura per toglierlo dai guai giudiziari.

La nascita del Partito Democratico ha seminato scompiglio anche nel centro-destra con la definitiva fine della Casa delle Libertà e la nascita in quattro e quattr’otto di un nuovo partito di cui è padrone Berlusconi. E i suoi ex-alleati ne prendono le distanze con dichiarazioni durissime.

Quest’uomo è inadatto a fare politica, è abituato a comandare aziende senza discussioni e compromessi, attorniato da cortigiani sempre d’accordo col padrone. E’ più adatto a fare il dittatore.

Cosa possiamo augurarci per l’anno che verrà? Un centro-sinistra meno litigioso e più coeso che riesca a portare in porto provvedimenti importanti e li sappia presentare bene al Paese. Che Lamberto Dini rientri nei ranghi e si dimostri più ragionevole. E che nel centro-destra tramonti definitivamente il berlusconismo e la prospettiva di una sua dittatura, per una politica più seria e con meno slogans. Buon anno a tutti!

Bilancio politico di fine annoultima modifica: 2007-12-31T00:00:00+01:00da lucianorosso
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